mercoledì 23 settembre 2009

ON THE ROAD #4 - Las Vegas/Bakerdfield - 430 km - NV CA ovvero cose belle e cose brutte degli USA

Questo paese e' pieno di contrasti, mio cognato Angelo lo adorerebbe per il livello di aria condizionata e perche' qui si trova il ghiaccio sfuso dappertutto, nei motel, dal benzinaio, al bar, nel supermercato, puoi prenderne quanto vuoi ed e' gratis. Una cosa che sembra un lusso in Europa qui e' del tutto normale, mentre cose che sembrano normali in Italia, come il bidet, qui non esistono. Questa e' la cosa che mi piace di piu' di viaggiare, scoprire come tutto cio' a cui siamo abituati da piccoli e che crediamo di non poter fare a meno, per altre persone nemmeno esiste, e se condividiamo per un po' la loro vita, arriviamo anche a scordarcene (anche se del bidet noi italiani sentiremo sempre la mancanza).
Oggi, tra vita di albergo la mattina e rimessa in marcia il pomeiggio, troviamo appunto il tempo di fare un piccolo personalissimo elenco delle cose che non ci piacciono e delle cose che ci piacciono di questo paese.
Cominciamo dalle brutte:
1. AIR CONDITIONING - ENERGY > Abbiamo piu' volte denigrato il livello insopportabile dell'aria condizionata, entra nell'elenco e aggiungiamo che questo stile refrigeratorio consuma parecchie risorse energetiche inutilmente:
2. JUNK FOOD > Purtroppo e' vero, qui si mangia male, non perche' non sanno cucinare o non hanno la tradizione giusta, ma proprio perche' lo stile della cucina americana e' pesante, complesso, pieno di salse e salsine e condimenti (dressing) assurdi e incomprensibili anche per le insalate. Si trovano aglio, cipolla, e aromi gia' in scatole giganti nei supermercati, la cosa piu' fresca che hanno e' la lattuga gia' lavata e imbustata.
3. RESTROOM> A parte che non c'e' il bidet, e con questo non vi dico nulla di nuovo, pensate al vostro water di casa e moltiplicate il livello di acqua al suo interno, otterrete un bagno americano. Non capisco perche', ma qui quasi ci si bagna per andare in bagno, non esiste lo spazzolino per pulire eventualmente perche' non serve, cmq e' una cosa un po' fastidiosa, direi:
4. UNHAPPY HOUR> Qui i ristoranti, anche delle citta' grandi che abbiamo visitato, ci chiudono la porta in faccia alle 22. Sara' la lobby dei fastfood, che sono sempre aperti, ad aver creato questa brutta abitudine?
Passiamo invece alle cose positive:
1. HELLO FRIENDSHIP> Mi sembra di aver intuito che quella fredda convenzione che esiste da noi, per la quale se incrociamo lo sguardo di uno sconosciuto per caso lo abbassiamo automaticamente, quasi fosse un'offesa insistere (fateci caso), qui si sia tradotta invece con la bellissima abitudine di salutare...tutti, anche se non ti conoscono, basta che incrocino il tuo sguardo per dirti "Hello, How u doing?":
2. KINDNESS> Immaginate di stare tutto il giorno in un banchino a dimostrare come si fnno le forme della mano nella cera, una e un'altra volta, per tutto il giorno...bene, a fine giornata sarete talmente annoiati che vorreste mangiare il prossimo. Qui no, qui tutti sembrano felici e contenti di fare il proprio lavoro, anche il piu' noioso e il piu' ripetitivo, sono sempre col sorriso sulle labbra e sembrano sinceri. In particolare, vorrei sottolineare l'assoluta e incondizionata disponibilita' dei camerieri (che a volte e' davvero troppo, ma che si preferisce alla scortesia). Lo so che lo fanno per la mancia, ma uno glie li da volentieri i soldi cosi', no?
3. GOOD CHANGE> per noi il cambio e' ottimo, un buon momento per venire a scoprire le altre cose positive di questo paese, dove la benzina costa la meta' ma le auto consumano il doppio:
4. LAUNDRY EVERYWHERE> ho gia' detto che si trova il ghiaccio ovunque, anche nelle lavanderie, che sono numerosissime, e con pochi dollari danno detersivo, lavano e asciugano, fico no?

Stasera, al Motel di BAkersfield dove ci fermiamo, facciamo la nostra prima lavatrice. Sembra quasi divertente come esperienza, ma ci andiamo cauti. Mi ricordo che Andrea A New York squaglio' un pigiama nell'asciugatrice, e quindi mettiamo il ciclo delicato. Risultato? I panni sono umidi e la nostra camera per una notte si e' trasformata in un vicolo di Napoli...

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